Sveva Angeletti \ Autoritratto \ 2023

stampa su pvc \ 400×200 cm

Biennale di Gubbio \ Palazzo Dei Consoli

a cura di Spazio Taverna

 

 

Lo stendardo “Autoritratto” prende parte ad una ricerca più ampia che abbraccia il progetto “Captions”; questa ricerca prevede l’interazione tra una serie di immagini fotografiche e un’applicazione (Seeing AI), nata per aiutare gli ipovedenti ad interagire in modo più agevole con l’ambiente circostante.  Questa applicazione, serve ad interpretare le immagini fornendo delle didascalie, e nella fattispecie interpreta un autoritratto.

Ogni didascalia ha una consequenzialità di argomenti di descrizione, dal macroscopico al microscopico: contesto, presenza umana o meno, genere, età, tratti somatici, fino ad arrivare all’interpretazione dell’emozione che traspare dall’immagine.

L’opera raccoglie il tentativo da parte dell’intelligenza artificiale di interpretare l’emozione.

In definitiva, l’emozione interpreta dall’intelligenza artificiale, viene veicolata  attraverso  segni significanti: lettere che nella loro manifestazione compositiva diventano simbolo.

Lo stendardo “Donna 31 anni” vuole porre l’attenzione su diversi temi:

interazione tra umano e intelligenza artificiale sul piano dell’interpretazione e sul piano delle emozioni;

sistema di catalogazione e incasellamento sul quale è ormai basata la nostra società.